HD Forum Italia ha rinnovato i vertici per l’anno 2012. Costituita con lo scopo di promuovere, sostenere, presentare e diffondere l’uso di contenuti audiovisivi e multimediali, prodotti e tecnologie per l’Alta Definizione, l’Associazione annovera primarie aziende e organismi del settore delle telecomunicazioni. Aeranti-Corallo, Eutelsat, Fastweb, Fondazione Ugo Bordoni, Fracarro, IDS Multimedia, Mediaset, Panasonic, RAI, Samsung, SES Astra, Sisvel Technology, Sky Italia, Sony, STMicroelectronics, Telecom Italia, Telecom Italia Media e Telsey sono gli attuali associati. E’ agli atti l’adesione Philips.

Il Consiglio Direttivo, organo di governance dell’Associazione, durante la assise dello scorso gennaio, ha eletto:
Come Presidente di HD Forum Italia, Benito Manlio Mari (Sony Europe Ltd Sede Secondaria Italiana).
Come Segretario Generale di HD Forum Italia, Fernando Parisi (STMicroelectronics),
Sono confermati nei rispettivi ruoli:
Vice Presidente Vicario, Sebastiano Trigila (Fondazione Ugo Bordoni).
Vice Presidenti, Luigi Rocchi (RAI Radiotelevisione Italiana) e Marco Pellegrinato (Videotime – GruppoMediaset).
Responsabile del Gruppo di Lavoro – l’organo tecnico dell’Associazione – è Gino Alberico (RAI Radiotelevisione Italiana).

L’Associazione resta naturalmente aperta all’adesione di nuovi associati e si rivolge ai principali operatori del mercato telco e audiovisivo operanti in Italia: produttori, fornitori e aggregatori di contenuti, broadcasters, operatori di rete, costruttori e distributori di apparati e tecnologie.
“Ciò che ha ispirato la mia candidatura è stata la grande affezione per HD Forum Italia – ha dichiarato Benito Manlio Mari – a cui la mia azienda e la mia persona sono legati sin dal suo costituirsi in associazione. Molto ha contato anche l’affettuosa insistenza dei colleghi del Consiglio Direttivo. Con entusiasmo ho quindi accettato il nuovo incarico che ricevo per la seconda volta, dopo la presidenza dal 2007 al 2009. Intendo quindi mettere a disposizione la mia esperienza per sostenere la presente fase evolutiva che i settori italiani delle telecomunicazioni e dell’audiovisivo stanno vivendo. In tal senso la nostra associazione dovrà analizzare e valutare le condizioni per continuare a svolgere certamente un ruolo di guida e promozione tecnologica, rappresentando equamente la filiera che la compone”
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