- 1080i
Risoluzione verticale a 1080 righe interallacciate. Dato il requisito di sussistenza del rapporto 16:9, a tale risoluzione verticale corrisponde una risoluzione orizzontale di 1920 pixel.
Glossario
1
A
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C
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E
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A
- A/V
Audio/Video. - AAC
Advanced Audio Coding. Formato di compressione audio standardizzato dal consorzio MPEG e incluso ufficialmente nello standard ISOMPEG-4. L’AAC fornisce una qualità audio superiore al formato MP3 (MPEG 1 layer III) con una codifica più compatta, più canali e una migliore gestione delle frequenze sopra i 16 kHz. - AC3
Audio encoding system previously known as Dolby Digital. - ADSL
Asymmetrical Digital Subscriber Line. Standard management and control technique by which ahigh-speed digital stream can be transferred through a traditional analog telephone line (twisted pair local loop). - ADSL 2+
Evoluzione dell’ADSL, in grado di assicurare flussi digitali, sulla linea telefonica analogica tradizionale (doppino di utente), fino a 20Mbit/s.
B
- BD
Abbreviazione di BluRay Disc. - Bit rate
Velocità di trasferimento di un flusso digitale, ossia numero di bit trasferiti nell’unità di tempo. Si misura in bit/s (bit al secondo) o, meglio, in suoi multipli: kbit/s, Mbit/s, Gbit/s (k=1024, M=1 milione circa, G=1 miliardo circa). - Blu-ray Disc
Il Blu-ray Disc (spesso abbreviato in BD) è il supporto ottico proposto dalla Sony agli inizi del 2002 come evoluzione del DVD per la televisione ad Alta Definizione. Grazie all’utilizzo di un laser a luce blu, riesce a contenere fino a 54 GB di dati, quasi 12 volte di più rispetto a un DVD Single Layer – Single Side (4,7 GB). Anche se questa capacità sembra enorme un disco da 25 GB può contenere a malapena 2 ore di filmato ad Alta Definizione utilizzando la tradizionale codifica MPEG-2. Per questo motivo, oltre all’utilizzo dei dischi a doppio strato (oltre 50 GB), è stato previsto l’impiego di codifiche più sofisticate come l’MPEG-4 AVC o il Windows Media Video 9 (standardizzato come VC-1) che permettono in teoria di raddoppiare il fattore di compressione rispetto all’MPEG-2 (quindi dimezzando la richiesta di spazio) senza introdurre apprezzabili artefatti sulla qualità video. Il primo apparecchio ad aver utilizzato commercialmente questa tecnologia è stata la PlayStation 3, dopo che i produttori impegnati nel progetto Blu-ray dichiararono di aver approvato la versione 1.0 delle specifiche per i dischi BD-ROM.
C
- CD
Compact Disc. Supporto ottico introdotto ad inizio degli Anni ottanta per la distribuzione di musica in formato digitale. La codifica audio era PCM a 12 bit (detto anche formato WAV). In grado di contenere fino a 650 Mbyte di informazione (oggi anche 700Mbyte). Successivamente è stato utilizzato per memorizzare qualsiasi tipo di informazione digitale: dati e programmi informatici, flussi audio e flussi video. - CRT
Cathodic Ray Tube. Tubo a raggi catodici, ossia la tecnologia dei televisori tradizionali, come li abbiamo conosciuti sino all’avvento degli schermi LCD e plasma.
D
- DivX
Il DivX è un formato basato sulla compressione MPEG-4 per il video e MP3 o WMA (Windows Media Audio) per l’audio; non ha una risoluzione video definita, può essere arbitrariamente anche Alta Definizione, mentre l’audio non può essere multicanale. Il DivX è da considerarsi una codifica super ottimizzata in grado di generare buoni video a bit rate molto bassi, ma sicuramente non è in grado di assicurare la stessa qualità offerta dal DVD. Quindi un film compresso DivX contenuto in un solo CD (che ha capacità massima di 750MB) non potrà mai avere la qualità di un DVD (che ha capacità di 4,7GB, cioè 6,2 volte maggiore). - Dolby Digital
Ora noto come AC3 5.1, è un sistema proprietario che rappresenta il moderno standard della riproduzione Home Cinema. Si contano ben sei canali audio, appunto 5+1. I due canali posteriori sono stereo e in grado di riprodurre l’intera banda audio. Per poter usufruire di questa tecnologia è necessario sia un ricevitore che un amplificatore AC3. - Dolby Digital +
Ora noto come AC3+ 7.1, può fornire 7+1 canali e un’elevata qualità audio; rispetto all’AC3 aggiunge due nuovi canali, quelli laterali. Supporta un bit rate massimo di 6 Mb/s; nei dischi Blu-ray si usa fino a 1,7 Mb/s. - DTS-HD Master
Nuova versione del formato pensata per l’impiego nei DVD Blu-ray ed in prospettiva per l’utilizzo in studio. Il DTS-HD Master Audio offre fino ad 8 canali (7.1) con una codifica senza perdite (lossless). - DV
È un formato che sfrutta la compressione video digitale, ha 500 linee di risoluzione, viene memorizzato su supporti magnetici (Cassette DV o nel formato più piccolo MiniDV) e ha rimpiazzato le soluzioni analogiche tradizionali, almeno nel mondo delle videocamere. Non ci sono videoregistratori DV, quindi la visione del materiale registrato su supporti DV è possibile solo attraverso riversamenti VHS oppure usando la videocamera come player collegata direttamente al televisore. Non è adatto per la registrazione di programmi ad alta definizione. - DVB
Digital Video Broadcasting. Denota un consorzio europeo dedicato alla standardizzazione dei sistemi di broadcasting (cioè radiodiffusione) della TV digitale. Denota altresì una famiglia di tecniche di diffusione, standardizzate dal suddetto consorzio, tra cui: DVB-S, DVB-T, DVB-C, DVB-H, DVB-IP, DVB-S2, DVB-T2. - DVB-C
DVB over cable. Standard emanato dal consorzio internazionale DVB per la radiodiffusione della TV digitale via cavo. Noto anche come “piattaforma digitale via cavo” o “digitale via cavo”. La ricezione di segnali DVB-C si effettua con lo stesso impianto tradizionalmente dedicato alla TV via cavo analogica. Molto diffuso negli Stati Uniti e in Giappone, non esiste in Italia. In vari Paesi europei, primo fra cui la Germania, si aspetta ancora il switch-over dall’utilizzo analogico del cavo al suo utilizzo digitale. - DVB-S
DVB over satellite. Standard emanato dal consorzio internazionale DVB per la radiodiffusione della TV digitale da satellite. Noto anche come “piattaforma satellitare digitale” o “digitale via satellite”. Per ricevere tale segnale occorre un’antenna parabolica, detta anche semplicemente parabola. - DVB-S2
Evoluzione del sistema DVB-S, messa a punto per aumentare fino al 50% l’efficienza della trasmissione di flussi digitali. - DVB-T
DVB over terrestrial network. Standard emanato dal consorzio internazionale DVB per la radiodiffusione della TV digitale da trasmettitori terrestri. Noto anche come “piattaforma digitale terrestre” o “digitale terrestre”. La ricezione di segnali DVB-T si effettua con le tradizionali antenne a “rastrello”, tipo Yogi, installate sui tetti. - DVB-T2
Evoluzione del sistema DVB-T, messa a punto per aumentare fino al 50% l’efficienza della trasmissione di flussi digitali su piattaforma terrestre. - DVD
Digital Versatile Disc. E’ il supporto tipico per la distribuzione di film in formato digitale, a definizione standard. La codifica è MPEG-2 a definizione standard, con audio mono, stereo o multicanale 5.1. Il DVD permette la realizzazione anche di servizi supplementari, come i sottotitoli o semplici applicazioni interattive. Supporto ottico in grado di memorizzare fino a 4,7 Mbyte di informazione: non solo film, ma ovviamente qualsiasi tipo di informazione digitale: file dati e programmi informatici, flussi multimediali in qualsiasi altro formato. Una versione double layer permette di memorizzare fino a 9,5 Mbyte di informazione. - DVD CAM
Adottato nelle videocamere che utilizzano i DVD riscrivibili, invece delle più tradizionali cassettine magnetiche, come supporto di memorizzazione. Registra il video MPEG-2 direttamente sui DVD con lo standard DVD-RAM (che è un formato DVD riscrivibile alternativo al DVD-RW e DVD+RW). L’uso del DVD garantisce una notevole praticità e durata del supporto. Al momento, non tutti i lettori DVD casalinghi risultano compatibili al 100% con questo standard, che offre la stessa qualità dei normali DVD. - DVD-R
DVD registrabile con masterizzatori di tipo consumer. La “sigla” -R fa riferimento ad un particolare formato di registrazione. Formati in alternativa sono il DVD+R e il DVD-RAM (più vecchio ma oggi meno comune). - DVD-RAM
DVD registrabile con masterizzatori di tipo consumer. La “sigla” RAM fa riferimento ad un particolare formato di registrazione. Formati in alternativa (oggi più diffusi) sono il DVD+R e il DVD-R. - DVD+R
DVD registrabile con masterizzatori di tipo consumer. La “sigla” +R fa riferimento ad un particolare formato di registrazione. Formati in alternativa sono il DVD-R e il DVD-RAM (più vecchio ma oggi meno comune). - DVI
Connessione digitale, derivata dal mondo informatico, per la migliore gestione del segnale video digitale. Gestisce risoluzioni elevate risultando adatta all’Alta Definizione, nel mondo consumer non ha avuto una grande diffusione essendo stata rimpiazzata dall’HDMI, che è derivato dal DVI ma con il notevole vantaggio di trasportare anche i segnali audio. Esiste anche una versione DVI-I che oltre ai segnali digitali trasporta anche i segnali analogici RGB sostituendosi al più tradizionale connettore VGA.
DVI-D
Interfaccia DVI con l’esclusiva gestione di segnali digitali.
DVI-I
DVI Integral. Versione dell’interfaccia DVI che contiene un’estensione per il trasferimento di segnali video analogici.
E
- EICTA
European Information, Comunications and Consumer Electronics Technology Industry Association. - Ethernet
Famiglia di protocolli di comunicazione, ossia di procedure di colloquio tra apparecchiature, per il trasferimento dati su reti locali. Nello stack dei protocolli di comunicazione, Ethernet rappresenta gli strati più bassi della comunicazione digitale: codifica dell’informazione in trame, accesso al mezzo trasmissivo, trasferimento e instradamento pacchetti.
F
- FL
Front Left. Indica l’altoparlante “frontale sinistro” in un sistema audio multicanale 5.1. - FR
Front Right. Indica l’altoparlante “frontale destro” in un sistema audio multicanale 5.1. - FTA
Free to Air (letteralmente “gratuitamente in onda”). Aggettivo usato per denotare, nel mondo anglosassone (oggi anche in Italia) la TV in chiaro.
G
- GB o Gbyte
GigaByte, ovvero circa un miliardo di byte. Misura della capacità di un supporto di memorizzazione (hard disk, dvd, BluRay, ecc.). La memoria RAM di un computer oggi comincia ad essere disponibile in tagli da qualche GigaByte. - Gbit/s
GigaBit per secondo. Misura della velocità di trasmissione di un flusso binario. Capacità dell’ordine dei GigaBit sono tipiche delle fibre ottiche, anche a lunga distanza, e di connessioni dirette, a pochi metri di distanza, tra apparecchiature informatiche. - Giga-
Prefisso che, in misure di capacità di memoria o di velocità di trasmissione di dati, indica la potenza di 2 elevata a 30, ossia circa un miliardo.
H
- H.264
Standard di comprensione delle immagini in movimento particolarmente indicato per l’HD (MPEG.4/AVC – Part 10). - HD
Nel mondo del broadcasting significa High Definition, ossia Alta Definizione. Nel mondo informatico tradizionalmente significa Hard Disk (disco rigido). Il contesto dovrebbe normalmente aiutare a discriminare il significato. Ad esempio, un HD DVR è un High Definition Digital Video Recorder dotato di Hard Disk per la registrazione. - HD Ready
HD Ready - HD-DVD
Standard per il DVD ad Alta Definizione, l’ “HD-DVD” sviluppato da Toshiba. Per circa quattro anni si è assistito ad una guerra di standard per il DVD ad Alta Definizione, con precise scelte di campo da parte di costruttori di apparecchiature e produttori di contenuti. Questa guerra ha probabilmente ritardato la distribuzione di contenuti HD su packaged media. Con una mossa a sorpresa nel febbraio 2008 Toshiba ha dichiarato la chiusura del progetto HD-DVD e la dismissione delle attività ad esso legate; pertanto il Blu-Ray è attualmente l’unico standard in campo per i DVD ad Alta Definizione. - HDCP
High-bandwidth Digital Content Proctection. E’ un protocollo di controllo, gestione ed eventuale inibizione del trasferimento di contenuti HD tra apparecchiature attraverso le interfacce HDMI o DVI, in base ai diritti digitali richiesti per la fruizione di tali contenuti. - HDD
Hard Disk Drive. - HDMI
High Definition Multimedia Interface. Assicura la migliore connessione possibile, per il segnale video, tra la sorgente e il display. Trasporta su di un unico cavo il video non compresso (fino a risoluzione oltre all’Alta Definizione) e l’audio multicanale. Per tale motivo, per sfruttare tutte le potenzialità di un sistema HD, si richiede proprio l’uso di una connessione HDMI. È possibile usare la connessione HDMI solo tra apparecchiature che hanno uscita/ingresso HDMI; cioè collegando un STB al DVD attraverso la SCART e poi collegando quest’ultimo al televisore attraverso l’HDMI, non si potrà mai visualizzare il segnale del STB sul televisore. - HDTV
High Definition Television. - HDV
High Definition DV. E’ un supporto utilizzato nelle videocamere non professionali che possono registrare sequenze in Alta Definizione. Lo standard HDV usa la compressione MPEG-2 per il video, che permette di registrare immagini in alta definizione restando nei limiti del bit rate ammesso dallo standard DV, e l’MPEG-1 Layer II per l’audio, garantendo la stessa qualità audio dei DVD. HDV ha due modalità di registrazione, la prima è il 720p (1280 pixel orizzontali e 720 linee effettive e progressive) e l’altra il 1080i (1440 pixel orizzontali e 1080 linee effettive), entrambe con aspetto 16:9. Il sistema HDV può usare le cassette DV come supporto di registrazione e l’utilizzo di meccaniche per le videocamere DV permette di contenere i costi dei sistemi HDV. Va fatto notare che le cassette DV usate per registrazione HDV non possono essere riprodotte dai normali sistemi DV. - HE-AAC
High Efficiency-AAC. E’ un’estensione del formato AAC che utilizza la tecnologia di eco della banda spettrale (SBR, Spectral Band Replication) per migliorare l’efficienza della codifica a basso bit rate. La versione 2 dello standard (HE-AAC v2) aggiunge la gestione dello stereo parametrico (PS, Parametric Stereo), particolarmente efficace per bit rate molto bassi, inferiori ai 48kbit/s. - HiFi
High Fidelity.
I
- iDTV
Integrated Digital TV set (televisore con decoder digitale integrato). Un iDTV può ricevere programmi HD se ha lo schermo che rispetta almeno le specifiche EICTA HD Ready e il decoder integrato che rispetta almeno le specifiche ECITA HDTV. - IP
Internet Protocol. E’ il protocollo universale di trasferimento dell’informazione digitale sotto forma di pacchetti, ognuno dei quali indirizzato singolarmente attraverso la rete. Internet è la rete universale in grado di collegare qualsiasi dispositivo che rispetti il protocollo IP. - IPTV
Piattaforma di diffusione della televisione digitale attraverso una rete IP, con obbiettivi di qualità comparabile a quella ottenibile con le piattaforme radiodiffusive in tecnologia DVB. La IPTV viene offerta con approccio verticalmente integrato, da provider IP in grado di portare all’utente una banda larga con velocità almeno di 8Mbit/s sulla tratta di accesso. Una TV distribuita tramite la rete IP su base best effort e con bassa risoluzione viene più propriamente chiamata WEB-TV. Ogni sito WEB può diventare distributore di Web.TV, ma non di IPTV. - IRD
Integrated Receiver and Decoder. Denominazione ufficiale del dispositivo altrimenti noto come Decoder o Set Top Box. - ISO
International Standard Organisation.
K
- Kilo
Prefisso che, in misure di capacità di memoria o di velocità di trasmissione di dati, indica la potenza di 2 elevata a 10, ossia circa mille.
L
- LAN
Rete in area locale. Rete per la connessione di apparecchiature in ambito geografico molto limitato, controllato e amministrato da un unico soggetto: campus universitario, edificio, ufficio, abitazione. Oggigiorno una LAN si basa sulla famiglia di protocolli Ethernet e sul protocollo IP. Una LAN è rilevante per l’audiovisivo in quanto in grado di distribuire flussi IPTV e WebTV. - LFE
Low Frequency Effects (Effetti a bassa frequenza).
M
- Mega-
Prefisso che, in misure di capacità di memoria o di velocità di trasmissione di dati, indica la potenza di 2 elevata a 20, ossia circa un milione. - MP@HL
Main Profile at High Level. - MP@ML
Main Profile at Main Level. - MP3
MPEG-1 Layer 3. Standard per la codifica digitale di audio con un’ottima efficienza di compressione. Si consideri, ad esempio, che un CD registrato in formato WAV può contenere intorno ai 20 brani, mentre un CD registrato in formato MP3 può contenere anche 150 brani. E’ un formato reso popolare dai lettori portatili MP3, disponibili anche in forma di chiavetta USB. - MPEG
Moving Picture Expert Group. Organismo internazionale creato per la creazione di formati di rappresentazione e compressione digitale di flussi video e di flussi audio, che conciliano efficienza della codifica (in termini di risparmio di banda e di capacità di memoria) e qualità di riproduzione. - MPEG-2
Standard per la compressione delle immagini in movimento. Utilizzato nei film su DVD e nelle trasmissioni digitali in SD (Standard Definition), satellitari e terrestri. Utilizzato anche, in questa fase di avvio dell’Alta Definizione, per le trasmissioni digitali in HD, sarà in tale campo soppiantato da MPEG-4. - MPEG-4
Standard per la compressione delle immagini in movimento, evoluzione di MPEG-2. Una sua variante ottimizzata, nota come AVC, Advanced Video Coding, oppure MPEG-4 Part 10, oppure H.264 è un ottimo candidato per la trasmissioni ad Alta Definizione ed è lo standard scelto per la memorizzazione di flussi audio-video su BluRay.
P
- PAL
Phase Alternate Line. Sistema di trasmissione dell’informazione di colore, nella TV analogica, retrocompatibile con la trasmissione in bianco e nero. Adottato nella maggior parte dei Paesi Europei, tranne la Francia ed altri pochi paesi, che hanno adottato il SECAM o sue varianti (ad esempio la Russia e gli suoi ex paesi satellite). - Pixel
Picture Element. Si può considerare l’elemento base di uno schermo digitale a matrice. Anche nelle fotocamere digitali, l’elemento base di un’immagine fissa si chiama allo stesso modo.
R
- RCA
Radio Corporation of America. Nell’elettronica dell’audiovisivo indica anche una serie di connettori audio e video inventati da tale società e diventati standard di fatto. - RGB
Red-Green-Blue (rosso, verde e blu, colori fondamentali per l’immagine video). Ogni punto di un’immagine, fissa o in movimento, è dato da un “composizione” dei tre colori fondamentali. - RL
Rear Left. Indica l’altoparlante “posteriore sinistro” in un sistema audio multicanale 5.1. - RMS
Root Mean Square, ossia, in italiano, Valore Efficace. Indica una misura di potenza del segnale. - RR
Rear Right. Indica l’altoparlante “posteriore destro” in un sistema audio multicanale 5.1.
S
- SCART
Interfaccia per segnali A/V che prende il nome dall’organismo che l’ha normata, il Syndicat des Constructers d’Appareils Radio Recepteurs et Téléviseurs. Non consente il trasporto del video HD, ma è universalmente diffusa nella SDTV. Si tratta di una presa multifunzione che consente il collegamento audio/video in un’unica soluzione in modo bidirezionale, avendo tutti i cavi necessari per tutti i tipi di segnale analogico. Può essere usata per connessioni video composito, S-Video o componenti RGB (solo SD), trasporta anche il segnale audio analogico sui due canali destro e sinistro. È l’interfaccia più nota per il collegamento della TV agli altri apparati A/V e solitamente sono più di una. - SD
Definizione Standard (dall’inglese Standard Definition), riferito ad immagini in movimento. - SDTV
TV a Definizione Standard (dall’inglese Standard Definition TV). Il termine si riferisce sia alla televisione analogica (e allora significa immagine realizzata con quadri di 576 righe continue) sia alla televisione digitale (e allora significa immagine realizzata con 576 x 720 pixel). Si denota anche come standard 576i/50. Nel Nord America, si hanno 480 righe. - STB
Set Top Box. Apparecchiatura che sintonizza, decodifica, ed eventualmente decripta, il segnale ricevuto dall’antenna, per presentarlo ad uno schermo (display) o alla parte di visualizzazione di un televisore tradizionale. Per metonimia, viene usato come sinonimo di decoder.
U
- USB
Universal Serial Interface. Interfaccia utilizzata per il trasferimento dati tra apparecchiature audiovideo digitali o memorie di massa esterne e personal computer. Nella versione 1.1 permette modeste velocità di trasferimento (qualche decina di Mbit/s). Nella versione 2.0 consente velocità di trasferimento fino a 480Mbit/s.
V
- VC-1
Video Coding One. Sinonimo di Windows Media Video 9. Standard ad alta efficienza di codifica video, proprietario di Microsoft. - VCD
La transizione dal video analogico a quello digitale è partita dal Video CD (VCD) basato sulla compressione MPEG-1, con video a risoluzione 352×288 e audio stereo. - VCR
Video Cassette Recorder. Lettore di nastri registrati in VHS o SuperVHS. - VDSL
Very High Speed Digital Subscriber Line. Evoluzione dell’ADSL, per il conseguimento di velocità di trasferimento fino a 50Mbit/s. Ritenuto essenziale per la visione contemporanea in tempo reale di vari canali video all’interno di un’abitazione servita da IPTV. - VGA
Video Graphics Array. È il tipico connettore video del mondo informatico (viene anche identificato come connettore PC), trasporta i segnali RGB analogici e i segnali di sincronismo, supporta risoluzioni anche oltre l’Alta Definizione. È presente in alcuni televisori HD (dove talvolta sostituisce anche la connessione Component YPrPb), permette di collegare un computer od una console di ultima generazione, trasformando il TV in un monitor per applicazioni e/o video giochi ad Alta Definizione. Necessita di una connessione audio separata. - VHS-C
Video Home System Compact. Formato di segnale identico al VHS. Cambia il formato meccanico (“compatto”, cioè di ridotte dimensioni). Le cassettine VHS-C registrate con le videocamere possono essere riviste direttamente in un videoregistratore VHS attraverso un semplice adattatore meccanico. - VoD
Video on Demand. - VoIP
Voice over IP. Servizio di fonia, detto anche di “voce a pacchetto”, a qualità non garantita rispetto a quella della telefonia tradizionale, offerto attraverso la connessione di accesso a banda larga e protocollo IP.
W
- WMA
Windows Media Audio. Formato di codifica audio, proprietario di Windows, utilizzato dal suo lettore Windows Media Player.
Y
- YPrPb
Detto anche segnale o interfaccia “a componenti”. Separa il segnale televisivo, anche ad alta definizione, in segnali di luminanza (Y) e componenti colore dell’immagine (Pr e Pb).